
Beh… ma state indovinando che cosa sarebbe successo? Aspettate un po’, andiamo ad un altro posto dove TRISTEZZA sedeva da sola con un viso lugubre e pensava tra sé e sé: “GIOIA balla tutto il giorno, tutti i giorni senza stancarsi mai… vorrei essere come lei…” Con la testa in giù e gli occhi verso il basso, vide la sua ombra e si ricordò dell’esistenza di SOLE. “Che grandezza!” – esclamò e si alzò a chiedere a SOLE: “Salve, potrei venire da te per fare un tuffo nel tuo splendore? Luccicherò sicuramente come l’oro e…” SOLE interruppe quella proposta impulsiva con una risata arrogante ed ironica: “Pensi che con una maschera così puoi nascondere la tua natura? Intanto la tua oscurità è così forte che potrà coprire i miei innumerevoli raggi e tutto il mondo sarà sommerso nel buio. Ormai devo continuare la mia gita incessante. LUNA sta sorgendo, chiedila se ti aiuterà, mi raccomando. Buona fortuna!”
Avendo sentito tutto il discorso tra TRISTEZZA e SOLE, LUNA le lamentò sospirando senza aspettare la domanda: “Vedi, convivo sempre con MALINCONIA e un ferito impermanente, crescente poi calante tra il novilunio e il plenilunio… Mi fa male anche se le creature mi vedono come una meraviglia stupenda, mi lodano e mi pongono nei migliori contesti poetici, romantici… Mi dispiace per te ma non cercare di peggiorare il mio stato… Magari VENTO ti darà una mano.” Anche STELLE che stavano attorno a LUNA brillavano come un diamante ma continuarono a mantenere il loro silenzio incomprensibile.
TRISTEZZA non perse tanto tempo per trovare VENTO perché si muoveva freneticamente. Gli chiese: “Ciao VENTO, dove vai di bello? Potresti portarmi insieme, in modo che io possa divertirmi nello spazio?” VENTO le rifiutò assolutamente: “Cara TRISTEZZA, sei troppo pesante, con te sulle spalle non potrò soffiare più. Prova pure con NUVOLE, mi sembrano calme e serene.”
TRISTEZZA si rivolse a NUVOLE: “Ma che morbide che siete! Dovreste avere una vita da sogno!” NUVOLE le risposero: “No, no, invece vorremmo essere come te. La nostra vita è noiosa ed imprevedibile. Siamo troppo lontane dal mondo, quando ci raggruppiamo diventiamo neri e cadiamo così velocemente che non possiamo godere le bellezze che ci sono e non sappiamo prima quale sarebbe il destino di ogni gocce di acqua: sfortunatamente essere assorbito subito dalla terra, scorrere lungo i flussi variabili… o fortunatamente fermarsi su FIORE, riunirsi a MARE… Eh sì, MARE è immenso, forse potrai rilassarti là!”
Il consiglio di NUVOLE portò SPERANZA a TRISTEZZA. Andò a MARE e gli chiese: “Potrei sciogliermi nel tuo corpo?” MARE le disse: “Temo che tu sia più profonda di me e io non possa contenerti dentro. Perché non chiedi a FIORE se vuole essere un tuo compagno?”
Ma FIORE mostrò subito il suo disagio: “Insieme con te? Non vedi che sono delicatissimo? Il mio dovere è abbellire la vita. Comunque guardami e senti il mio odore… Non ti senti meglio…? Oppure vai a consultare FRUTTA perché è molto più matura ed esperta di me.”
Anche FRUTTA scosse la sua testa: “Dopo aver passato un lungo periodo tra LUCE, BUIO, AFOSITÀ, GELO, TEMPORALE, ACQUAZZONE,…, insomma, attraverso bei momenti ma anche momentacce della vita, dall’essere amaro sono diventata dolce. Non pensare di convincermi a ritornare al vecchio sentiero con la tua amarezza, tradendo le regole naturali. Lascio i miei SEMI crescere pian piano, superare ostacoli e capire come è difficile raggiungere buoni risultati.”
Essendosi più depressa dopo parecchi rifiuti così, a TRISTEZZA vennero uscite gocce di LACRIME piccole e trasparenti come il cristallo. Sorprendentemente, sussurarono a TRISTEZZA paroline sagge: “Chi ti ha detto che non puoi ballare come GIOIA? MUSICA ti accompagnerà con entusiasmo senza nessuna condizione, lamento, ironia o indifferenza… Puoi ballare con lei ogni giorno, quando il tempo è allegro ti senti energica e fiduciosa, quando è adagio trovi un’empatia dalla tua anima che si nasconde in un angolo più interno nel tuo cuore, quando è largo puoi dormire in pace per rinfrescare la mente… Pensa a fare dei viaggi al territorio FANTASIA, dove ti libererai per scoprire i doni che il Creatore ti dà. Ci sono anche tante scelte per vincere te stessa, rifletti bene. Magari ad un certo punto ti scorderai dei racici del tuo lato oscuro e diventerai completamente GIOIA. Comunque, chiunque tu sia, dovresti essere sempre bella e forte. C’è ancora una cosa che vorremmo dirti: ANGELI possono volare perché sanno farsi leggeri.”
Viene ora il momento giusto per continuare a raccontarvi che cosa successe tra AMORE, FEDELTÀ e GELOSIA, poi vedremo una lite tempestuosa ma molto interessante tra RAGIONE ed EMOZIONE. Incontreremo anche nuovi caratteri come FIDUCIA, SCIOCCHEZZA, nuove figure come COINCIDENZE, POSSIBILITÀ, ILLUSIONE, SORPRESA e… forse tanti altri che potrò immaginare. Mah… quindi farei meglio a restare un po’, no? A presto nella quarta parte!